
Vaude si unisce alla campagna internazionale #StopHateForProfit, nata lo scorso giugno con l’obiettivo di promuovere l’interruzione degli investimenti in advertising su Facebook e Instagram così da portare i popolari social network ad intraprendere considerevoli interventi contro i contenuti pieni di odio, violenza e razzismo presenti in rete.
Anche Patagonia, The North Face, Houdini, ed altri brand legati al mondo dell’outdoor hanno sposato l’iniziativa, oltre a grandi aziende di altri settori come Coca-Cola, Starbucks, Unilever. Un movimento che vuole colpire Facebook in uno dei suoi punti di forza, proprio perché i proventi ricavati dalle pubblicità costituiscono l’intero reddito del social media, quindi se un ingente numero di aziende interrompesse i finanziamenti volti all’advertising, la crescente pressione potrebbe indurre la piattaforma a ripensare le sue politiche e azioni.
“Speriamo vivamente che Facebook accetti le richieste e utilizzi questa opportunità per diventare una piattaforma che punta ad una società più umana e un mondo migliore” ha dichiarato Manfred Meindl, responsabile del marketing internazionale di Vaude.
Per l’azienda tedesca a conduzione familiare l’equità e la responsabilità sono valori molto importanti, che riserva a tutte le sue attività commerciali; Vaude è fermamente contraria al razzismo e alla discriminazione di qualsiasi tipo.
“Per questo motivo noi sosteniamo con tutto il cuore la campagna e affermiamo la nostra richiesta a Facebook di interrompere la promozione dell’odio, della divisione sociale e della manipolazione. Facebook ha termini d’uso molto rigidi, ma sfortunatamente, solo sulla carta. Questi non sono coerentemente implementati nella pratica. Noi siamo profondamente preoccupati, soprattutto perché riteniamo che Facebook sia una piattaforma molto importante per lo scambio di informazioni tra le persone”
Le parole di Meindl e le decisioni prese sono la dimostrazione di quanto Vaude creda in #StopHateForProfit, nonostante Facebook e Instagram siano tra le più importanti piattaforme pubblicitarie, e rappresentino circa il 25% del media budget. La stessa Vaude segue rigide linee guida sui suoi canali social.
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